Il Safar modello Orologio è il più raro degli altoparlanti prodotti dalla Safar. Ho avuto la fortuna
di convincere un caro amico  a cederlo ad un prezzo ragionevole. Per 50 anni è stato uno dei pezzi
di punta della collezione Chiantera, per 15 anni uno dei dei pezzi di punta del Museo della radio
G.B. Ferraris di Verona, e adesso sarà ( spero per molti secoli) il pezzo di punta della Speaker
Collection di radiorurale.it. Per questo sarò sempre grato e riconoscente ad Alberto.
Dalle mie ricerche emerge che anche in questo caso la Safar
produsse sia una versione economica in materiale leggero che una più lussuosa in fusione di bronzo.
Le prime pubblicità Safar che propongono il modello in oggetto sono del 1927.
(Radiorario novembre 1927 pag. 48)

Nella pagina pubblicitaria Safar, che compare anche sulle riviste L’Antenna e Radiofonia, vengono pubblicizzati
il Safar Armonia, il Safar Greco e il Safar Orologio.

Se osservate attentamente il modello orologio qui sopra vederete che il quadrante non presenta la scritta “Safar orologio”
e i buchi per la carica sono due. Poi potrete anche constatare che le colonnine sui montanti sono a torciglione.
Nella foto a seguire vedrete la comparazione con il modello pubblicizzato da Radio Omnia sul Radio Corriere del dicembre
1930 che invece presenta un quadrante con scritta “Safar orologio”, un solo buco per la carica e i montanti a colonnine lisce.
In pratica queste sono le differenze estetiche tra il modello base e il modello lusso. In quest’ultimo presumibilmente
il fregio doveva essere in bronzo.

Probabilmente fu un modello di scarso successo. Utilizzava una rara tecnologia a doppio cono. Come sottolineato della
pubblicità furono montati 2 coni contrapposti eccitati da un solo equipaggio. Il suono veniva diffuso in modo uniforme in
entrambe le direzioni. Nonostante tutto il Safar Armonia era più potente e pulito come suono e molto più bello come fusione.
L’orologio, che poteva essere l’unico valore aggiunto, era finto. Questi potrebbero essere i motivi per cui probabilmente non
ebbe successo. Credo siano stati prodotti pochissimi esemplari. Il mio presenta la classica numerazione a matita dentro
al mobile. Il numero è 18.

Per il momento, nonostante abbia scandagliato tutte le principali collezioni italiane, non mi è stato possibile trovare un altro
modello simile. Questo è l’unico sopravvissuto. Spero che almeno all’estero prima o poi ne salti fuori qualche altro esemplare.

Come potete vedere i 2 coni contrapposti sono gli stessi della victoria con la classica colorazione oro brillante.
Lo spillo li attraversa entrambi e li spinge in maniera opposta verso le due facciate dell’mobile.
La parte curva del cono che negli altri Safar permette una più rigida vibrazione e quindi un miglior volume qui è stata eliminata
ed il cono appoggia direttamente al mobile con la sola pressione del fermo sullo spillo.

L’equipaggio è lo stesso tipo del Safar Humanavox in alluminio.

Una particolarità molto interessante di questo altoparlante è il sistema di avvicinamento alle bobine
della piastra porta spillo. La Safar ci ha abituati ad ingegnose e raffinate tecniche. La Victoria permette tale
regolazione grazie alla rotazione della Clarina. L’Armonia grazie al pomellino sul capello di Pulcinella, Il Rosa grazie
alla mosca che si appoggia sulle rose. in questo caso una chiave da orologio viene utilizzata anzichè per caricare
il movimento per regolare l’innesco dello speaker. Una vera e propria meraviglia.

Come ho già ampiamente sottolineato nella sezione “Safar speaker collection” gli altoparlanti Safar sono l’unico esempio
di speaker italiano ricercato sia nella tecnica che nell’estetica. Sono conosciuti a livello internazionale e conservati
in importanti musei internazionali. Collezionarli e una sfida molto ambiziosa e ricca di soddisfazioni.
Se ne avete uno o sapete dove si trova segnalatemi l’oggetto. Sarò estremamente riconoscente.
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Vi invito a venire a vedere e sentire questo speaker.